Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore in una miniatura del XII secolo

Si trova in un manoscritto appartenuto all'Abbazia di Sant'Albano, fondata nel 793 nello Hertfordshire, in Inghilterra. Il codice è il Cambridge, Trinity College Library, MS O.7.13.

Domenico Condito
 
Miniatura raffigurante Cassiodoro in Cambridge, Trinity College Library, MS O.7.13, f. 001r
 
Una raffigurazione di Cassiodoro, intento a scrivere con una penna senza“barbule”, si trova nella lettera d’incipit istoriata ‘C’(um) di un manoscritto del XII secolo, conservato nella biblioteca del Trinity College di Cambridge (Cambridge, Trinity College Library, MS O.7.13, f. 001r). Il manoscritto intitolato Cassiodorii Epistolae (titolo alternativo: Cassiodorus, Variae epistolae) contiene una raccolta di lettere estratte dalle Variae, di cui è un codice incompleto.
Il foglio con la miniatura di Cassiodoro riproduce la praefatio delle Variae. Il manoscritto contiene anche la celebre lettera indirizzata dal re Teodorico all’imperatore Anastasio, pubblicata da Cassiodoro all’inizio del “Liber primus” delle “Variae”. Nella lettera d’incipit istoriata dell’epistola ‘O’(portet) è raffigurato il re Teodorico a figura intera, incoronato e seduto, con in mano una spada d’argento (Cambridge, Trinity College Library, MS O.7.13, f. f002v).

Cambridge, Trinity College Library, MS O.7.13, f. 001r

Il manoscritto era appartenuto all’Abbazia di Sant’Albano, fondata nel 793 da Offa, re della Mercia, nello Hertfordshire, sulla tomba del protomartire d’Inghilterra da cui prende il nome. Sant’Albano fu martirizzato nel 209 a Verulamium, la terza città per grandezza della Britannia romana. Il manoscritto era stato un dono dell’abate Simon, che resse l’abbazia dal 1167-1183. La donazione è chiaramente attestata nel margine superiore del primo foglio del manoscritto, dove viene minacciato di anatema chiunque lo avesse portato via: “Hic est liber sancti Albani ex dono magistri Simonis Abbatis quem qui abstulerit anathema sit”. Simon riorganizzò lo scriptorium dell’abbazia e lo arricchì di nuovi manoscritti. Fra questi si ricordano un codice illustrato (Cambridge, Trinity Hall, 2, c. 1v), contenente il “Super Leviticum” di Radulphus Flaviacensis (m. ante 1157), quello con le “Homiliae in Ezechielem” di Gregorio Magno (Stonyhurst College, 7), e un manoscritto con i testi del Nuovo Testamento (Cambridge, St John's College, G.15).

Cambridge, Trinity College Library, MS O.7.13, f. 001r (particolare)
 
La biblioteca del Trinity College di Cambridge ricevette in dono il manoscritto “Cassiodorii Epistolae” dallo studioso, politico e antiquario inglese Roger Gale (1672-1744). Suo padre era un ecclesiastico e professore di greco a Cambridge. Alla morte di quest’ultimo, Roger ricevette in eredità la sua biblioteca. Nel 1738, donò manoscritti e libri del padre alla sua “Alma mater”, il Trinity College.
Storie d’altri tempi!

Miniatura raffigurante il re Teodorico
in Cambridge, Trinity College Library, MS O.7.13, f. f002v (particolare)


Cambridge, Trinity College Library, MS O.7.13, f. f002v


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