Il sapere è un sogno condiviso

Domenico Condito 

Non c’è vero sapere senza condivisione. La conoscenza per sua natura aspira alla socialità, al confronto, all’integrazione. È un percorso di crescita collettivo, uno spazio comunitario, la dimensione sociale della "vera letizia". Individualismo e settarismo sono i suoi nemici. Ecco perché la nostra società è destinata all’insipienza. Eppure, mai come oggi gli individui sono stati tanto connessi fra di loro, e mai tanto soli. La solitudine è uno dei segni distintivi del nostro tempo, del nostro impoverimento spirituale e culturale. Si cresce insieme, si diventa felici con gli altri, o siamo destinati a rimanere “ignoranti”, soli e disperati. Plurimasterizzati e iperaggiornati, ma nella sostanza dei poveracci.

Makis E. Warlamis, німецька: Utopien 04

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